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Dossier Dermatologia
Odore della pelle: perché cambia da persona a persona?
L’odore della pelle è unico, come un’impronta digitale. Sono moltissimi i fattori che determinano l’odore della pelle di una persona:
- La genetica e la composizione della flora (batteri e funghi) normalmente presenti sull'intera superficie corporea;
- L’igiene personale, specialmente quando ci si trova in situazioni di disagio, come un viaggio molto lungo;
- L’assunzione di determinati farmaci, per esempio antipertensivi a base di aglio non deodorizzato o alcuni antibiotici;
- un particolare stato emotivo, magari l’agitazione prima di un appuntamento importante;
- lo stato di salute generale, alcune malattie come quelle dell'apparato digerente possono causare cattivi odori;
- la presenza di infezioni cutanee, specie se trascurate;
- l’alimentazione, cibi come aglio, cipolla, cavolfiori e in generale gli alimenti che vengono sconsigliati alle donne che allattano perché cambiano il sapore del latte.
Anche l'aumento eccessivo di sudorazione può creare un odore sgradevole, persino nauseabondo, per effetto della macerazione della cheratina (il componente dello strato più superficiale della cute) e per l'eccessiva o alterata proliferazione dei microrganismi normalmente presenti sulla nostra pelle.
L’eccessiva sudorazione può essere contrastata utilizzando sostanze antitraspiranti ai sali metallici o farmaci, consigliati dal medico, che possono essere assunti per via orale o topica.
Per prevenire la formazione del cattivo odore è fondamentale innanzitutto una corretta e attenta igiene personale, anche in condizioni disagiate puoi portare sempre con te salviettine umidificate o gel disinfettanti da usare senza acqua, lavare le ascelle e le parti intime almeno 2 volte al giorno e, in caso di perdite urinarie o mestruazioni, ogni volta che si va alla toilette.
Può essere utile la variazione delle abitudini alimentari, perché l'assunzione regolare di elevate quantità di aglio, cipolla, broccoli e altri cibi odorosi possono provocare una sudorazione sgradevole.
Quando possibile è importante l'individuazione e la sospensione dei farmaci che possono essere causa di odore cutaneo, ad esempio le perle di aglio per la pressione.
Anche i prodotti per l'abbronzatura possono contribuire a creare un cattivo odore perché spesso contengono idrossiacetone (DHA), una sostanza che, a contatto con la pelle, può determinare l'emanazione di un odore non gradevole.
Lo sapevi che?
L'odore che deriva dall'assunzione di determinati cibi, viene percepito come sgradevole solo dalle persone che non seguono il medesimo regime dietetico.
Come è emerso di recente da alcuni studi scientifici, l’odore può essere diverso tra una ascella e l'altra dello stesso individuo.
Il dermatologo consiglia
- Un'attenta pulizia personale, quando non è possibile con acqua e detergente, puoi utilizzare salviettine umidificate (ce ne sono di specifiche per le parti intime).
- Un altrettanto attenta pulizia con acqua o a secco di indumenti e scarpe, soprattutto se sudati dopo attività fisica e se si tratta di scarpe da ginnastica.
- La rasatura dei peli, soprattutto delle ascelle, aiuta a tenere la parte pulita e protetta dai batteri.
- L'impiego di deodoranti delicati a lunga durata d'azione e di appositi saponi antibatterici.